Village Italien Solidarité
Carissimi amici,
grandi notizie !!!!
Nel mese di dicembre scorso, avevamo fatto visita a Padre Giuseppe Durante, della Congregazione degli Scalabriniani, che gestisce una missione molto grande a Croix de Bouquets, comune adiacente a Port au Prince.
Durante la nostra visita, il cui resoconto è stato fatto nell’ultimo ANPIL NEWS che potete trovare sul sito anpil, abbiamo visionato un importante progetto che é in corso di realizzazione : si tratta di una serie di ateliers produttivi e di un sistema di piccole abitazioni, organizzate in villaggi.
Il progetto che abbiamo visionato ci ha talmente entusiasmato che abbiamo pensato di studiare la fattibilità per replicarlo nel Dipartimento del Nord Ovest e precisamente nel comune di Port de Paix.
Per questo motivo, uno degli obiettivi della mia permanenza attuale in Haiti è stato quello di organizzare una Delegazione, costituita da rappresentati dello Stato haitiano, per proporre innanzitutto una visita alla missione di Padre Giuseppe e poi approfondire, attraverso una ‘due giorni’ di intense riunioni, la possibilità di effettuare un progetto simile nel Nord di Haiti.
La volontà di organizzare una Delegazione nasce dalla filosofia di intervento che caratterizza ANPIL che ritiene infatti corretto e doveroso coinvolgere le istituzioni locali nella realizzazione dei Progetti. Dobbiamo sempre ricordare (e lo dovrebbero fare TUTTE le organizzazioni impegnate nel Paesi in via di Sviluppo) che il primo passo da fare è NON mancare di rispetto al Paese che ci ospita.
Certamente non si può sperare che le istituzioni locali collaborino finanziariamente ai Progetti, ma sicuramente, visto che i Progetti di sviluppo sono a vantaggio anche loro, è doveroso almeno informarle di quanto si intende fare ed eventualmente chiedere in quale modo possono essere di aiuto al progetto (fosse solo anche un aiuto nell’iter burocratico delle autorizzazioni, dei permessi o dei rapporti con la
popolazione).
Per questo motivo, ANPIL ha organizzato una Delegazione formata dal Sindaco di Port de Paix (Salvador Guillet), dal Commissario Governativo (Yves Martial) e dal Delegato Dipartimentale del Nord Ovest (Emmanuel Remy), rappresentate diretto del Presidente della Repubblica Michel Martelly.
Alla Delegazione hanno partecipato anche Alain Gabaud, Frederic Widny e Fr. Hermann Austinvil, come rappresentanti di ANPIL in Haiti e il sottoscritto Max, come Direttore di ANPIL.
La Delegazione è arrivata da Port de Paix al mattino presto (7.30 !!!) e, dopo una colazione di ‘benvenuto’ ci siamo recati presso il Parco Storico delle Canna da Zucchero, che abbiamo adibito a nostra ‘sede operativa’ dove abbiamo cominciato le prime riunioni.
Ci siamo poi recati nel pomeriggio in visita alla missione di Croix de Bouquets dove Mirco Camilletti, cooperante impegnato nel progetto e lo stesso Padre Giuseppe, ci hanno accolti e ci hanno guidato nella visita.
Grande interesse ha suscitato l’atelier per la produzione dei mattoni in cemento e della panificazione (proprio durante la nostra visita è stato sfornato il primo pane prodotto e abbiamo potuto appurare che è veramente buono !!!).
Abbiamo visitato i lavori in corso per la costruzione del terzo atelier adibito a pastificio e infine dei villaggi con le abitazioni.
I nostri ospiti sono rimasti veramente impressionati dalla mole di attività, ma soprattutto l’idea che un progetto simile possa essere replicato nel Nord ha davvero accesso il loro entusiasmo.
Purtroppo tutto si concentra attorno alla Capitale, Port au Prince….e le zone di provincia rischiano sempre di essere tagliate fuori da progetti così interessanti e soprattutto utili per generare lavoro…
Durante l’attività di debrefing, la Delegazione ha condiviso con ANPIL alcune linee guida di un possibile Progetto.
L’idea che trova tutti d’accordo, sarebbe quella di concentrasi solo sulle attività produttive e non sugli alloggi.
In particolare si è deciso di puntare l’attenzione sulle seguenti attività suddivise in 3 settori:
-panificazione, pasticceria, pastificio (settore alimentare) ,
-cooperativa di mototaxi, officina meccanica,formazione informatica, office services (settore di servizi)
-biblioteca, ristorante/bar
Dato che un progetto così articolato richiede una vasta area per essere realizzato, è risultato subito chiaro a tutti che il ruolo delle Istituzioni deve essere non solo quello di identificare un terreno idoneo, ma soprattutto di consentire che il terreno venga destinato al Progetto senza alcun onere.
In questo senso i tre rappresentati dello Stato non solo hanno dato la loro rassicurazione, ma si sono impegnati ,soprattutto il Delegato Dipartimentale, a trovare un terreno adatto a ospitare tutte le strutture previste.
In più autorizzeranno ANPIL ad agire in Italia su loro mandato al fine di cercare la collaborazione delle Istituzioni italiane e di eventuali sponsor interessati.
Si aprono scenari estremamente interessanti : ANPIL potrebbe veramente avviare nel Nord di Haiti un programma di sviluppo da affiancare agli attuali progetti in corso.
Accanto alla alfabetizzazione e alla scolarizzazione, che consente ai più piccoli di frequentare la scuola e di essere assistiti, ANPIL potrebbe, in questo caso, realizzare anche un grande progetto destinato ai giovani.
Finalmente si potrebbero creare per loro importanti occasioni di lavoro.
La ‘due giorni’ di lavoro, visite e riunioni è terminata con calorosi abbracci e con l’impegno a ritrovarsi tra qualche mese con la definizione del Progetto articolato e l’individuazione del terreno.
A proposito…i tre delegati hanno voluto ‘battezzare’ il Progetto.
Si chiamerà ‘Village Italien Solidarité’.
Che altro dirvi ? incrociamo le dita…e chi può essere di aiuto, non esisti a farsi vivo e a dare una mano Per ora è tutto.
Da Haiti
Max
grandi notizie !!!!
Nel mese di dicembre scorso, avevamo fatto visita a Padre Giuseppe Durante, della Congregazione degli Scalabriniani, che gestisce una missione molto grande a Croix de Bouquets, comune adiacente a Port au Prince.
Durante la nostra visita, il cui resoconto è stato fatto nell’ultimo ANPIL NEWS che potete trovare sul sito anpil, abbiamo visionato un importante progetto che é in corso di realizzazione : si tratta di una serie di ateliers produttivi e di un sistema di piccole abitazioni, organizzate in villaggi.
Il progetto che abbiamo visionato ci ha talmente entusiasmato che abbiamo pensato di studiare la fattibilità per replicarlo nel Dipartimento del Nord Ovest e precisamente nel comune di Port de Paix.
Per questo motivo, uno degli obiettivi della mia permanenza attuale in Haiti è stato quello di organizzare una Delegazione, costituita da rappresentati dello Stato haitiano, per proporre innanzitutto una visita alla missione di Padre Giuseppe e poi approfondire, attraverso una ‘due giorni’ di intense riunioni, la possibilità di effettuare un progetto simile nel Nord di Haiti.
La volontà di organizzare una Delegazione nasce dalla filosofia di intervento che caratterizza ANPIL che ritiene infatti corretto e doveroso coinvolgere le istituzioni locali nella realizzazione dei Progetti. Dobbiamo sempre ricordare (e lo dovrebbero fare TUTTE le organizzazioni impegnate nel Paesi in via di Sviluppo) che il primo passo da fare è NON mancare di rispetto al Paese che ci ospita.
Certamente non si può sperare che le istituzioni locali collaborino finanziariamente ai Progetti, ma sicuramente, visto che i Progetti di sviluppo sono a vantaggio anche loro, è doveroso almeno informarle di quanto si intende fare ed eventualmente chiedere in quale modo possono essere di aiuto al progetto (fosse solo anche un aiuto nell’iter burocratico delle autorizzazioni, dei permessi o dei rapporti con la
popolazione).
Per questo motivo, ANPIL ha organizzato una Delegazione formata dal Sindaco di Port de Paix (Salvador Guillet), dal Commissario Governativo (Yves Martial) e dal Delegato Dipartimentale del Nord Ovest (Emmanuel Remy), rappresentate diretto del Presidente della Repubblica Michel Martelly.
Alla Delegazione hanno partecipato anche Alain Gabaud, Frederic Widny e Fr. Hermann Austinvil, come rappresentanti di ANPIL in Haiti e il sottoscritto Max, come Direttore di ANPIL.
La Delegazione è arrivata da Port de Paix al mattino presto (7.30 !!!) e, dopo una colazione di ‘benvenuto’ ci siamo recati presso il Parco Storico delle Canna da Zucchero, che abbiamo adibito a nostra ‘sede operativa’ dove abbiamo cominciato le prime riunioni.
Ci siamo poi recati nel pomeriggio in visita alla missione di Croix de Bouquets dove Mirco Camilletti, cooperante impegnato nel progetto e lo stesso Padre Giuseppe, ci hanno accolti e ci hanno guidato nella visita.
Grande interesse ha suscitato l’atelier per la produzione dei mattoni in cemento e della panificazione (proprio durante la nostra visita è stato sfornato il primo pane prodotto e abbiamo potuto appurare che è veramente buono !!!).
Abbiamo visitato i lavori in corso per la costruzione del terzo atelier adibito a pastificio e infine dei villaggi con le abitazioni.
I nostri ospiti sono rimasti veramente impressionati dalla mole di attività, ma soprattutto l’idea che un progetto simile possa essere replicato nel Nord ha davvero accesso il loro entusiasmo.
Purtroppo tutto si concentra attorno alla Capitale, Port au Prince….e le zone di provincia rischiano sempre di essere tagliate fuori da progetti così interessanti e soprattutto utili per generare lavoro…
Durante l’attività di debrefing, la Delegazione ha condiviso con ANPIL alcune linee guida di un possibile Progetto.
L’idea che trova tutti d’accordo, sarebbe quella di concentrasi solo sulle attività produttive e non sugli alloggi.
In particolare si è deciso di puntare l’attenzione sulle seguenti attività suddivise in 3 settori:
-panificazione, pasticceria, pastificio (settore alimentare) ,
-cooperativa di mototaxi, officina meccanica,formazione informatica, office services (settore di servizi)
-biblioteca, ristorante/bar
Dato che un progetto così articolato richiede una vasta area per essere realizzato, è risultato subito chiaro a tutti che il ruolo delle Istituzioni deve essere non solo quello di identificare un terreno idoneo, ma soprattutto di consentire che il terreno venga destinato al Progetto senza alcun onere.
In questo senso i tre rappresentati dello Stato non solo hanno dato la loro rassicurazione, ma si sono impegnati ,soprattutto il Delegato Dipartimentale, a trovare un terreno adatto a ospitare tutte le strutture previste.
In più autorizzeranno ANPIL ad agire in Italia su loro mandato al fine di cercare la collaborazione delle Istituzioni italiane e di eventuali sponsor interessati.
Si aprono scenari estremamente interessanti : ANPIL potrebbe veramente avviare nel Nord di Haiti un programma di sviluppo da affiancare agli attuali progetti in corso.
Accanto alla alfabetizzazione e alla scolarizzazione, che consente ai più piccoli di frequentare la scuola e di essere assistiti, ANPIL potrebbe, in questo caso, realizzare anche un grande progetto destinato ai giovani.
Finalmente si potrebbero creare per loro importanti occasioni di lavoro.
La ‘due giorni’ di lavoro, visite e riunioni è terminata con calorosi abbracci e con l’impegno a ritrovarsi tra qualche mese con la definizione del Progetto articolato e l’individuazione del terreno.
A proposito…i tre delegati hanno voluto ‘battezzare’ il Progetto.
Si chiamerà ‘Village Italien Solidarité’.
Che altro dirvi ? incrociamo le dita…e chi può essere di aiuto, non esisti a farsi vivo e a dare una mano Per ora è tutto.
Da Haiti
Max
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