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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Incontro Italia Haiti

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Siamo a Port a Prince. Ad Anpil è stato chiesto di organizzare un coordinamento tra alcune realtà laiche e religiose italiane operanti su l territorio. Si tratta principalm ente di preti e suo re che da anni, con instancabile energia e coraggio operano negli slum piu’ poveri di Port au Prince nelle condizioni piu’ difficili. L’emergenza del terremoto ha sicuramente accentuato un disagio esistente da anni ed ha moltiplicato in modo esponenziale le necessità. E’ per questo che ANPIL, che conosce da tempo ognuno degli italiani coinvolti nel coordinamento, ha acce tt ato volentieri di dare una mano e si è offerta di dare voce a persone che 24 ore su 24 sono al servizio dei piu’ poveri, ma che purtroppo non riescono ad avere la giusta visibilità in Italia e quindi non riescono a richiedere in modo efficace, ed ottenere, gli aiuti adeguati di cui avrebbero bisogno. L’incontro è stato fortemente voluto da madame Benoit Geri, ambasciatrice in Italia per Haiti, anch’essa presente nella capita

NOTIZIE DA HAITI

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Siamo a Port au Prince. Sono passati 3 mesi dal giorno del terremoto che ha devastato gran parte della città e siamo in missione per verificare i progetti avviati da ANPIL e impostarne di nuovi con la collaborazione delle autorità locali. Mi sorprende vedere come nulla sia cambiato dalla nostra ultima discesa di marzo. Case pericolanti, macerie ovunque. Il centro della città, quello che è stato maggiormente danneggiato, sembra la fotografia dei primi istanti seguiti al terremoto. Nonostante la presenza di ingenti apparati militari e di migliaia di soldati provenienti dalle nazioni piu’ disparate, nessun area della città è stata ancora messa in sicurezza e nel “Ground Zero” di Port au Prince, a parte gli haitiani, non si vede nessun contingente all’opera per smuovere macerie e cominciare un’opera di smaltimento. Cosa fanno allora tutti questi soldati qui a Port au Prince? Qual è il loro compito ? Andando in giro per la città, oltre alle tendopoli in cui vive la povera gente, ci imbattia
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Vi segnalo questa interessante iniziativa chiamata "The Haiti Project" dove numerosi designer, grafici e artisti sono stati invitati a progettare dei manifesti, poster, che saranno venduti on-line dal 5 Aprile 2010. Il ricavato sarà devoluto a "Medici Senza Frontiere". Per maggiori informazioni e per vedere questi poster il cui tema è l'aiuto ad Haiti vi propongo di visitare l'indirizzo thehaitiposterproject.com. Un altra iniziativa molto originale che è nata sul web proprio in seguito al terremoto di Haiti è l' AstaTosta dai realizzatori di ReteTosta . ReteTosta nasce con l'idea di essere una vetrina per i progetti di varie organizzazioni che si occupano di beneficenza, che possono sottomettere i propri progetti e raccogliere fondi. Da questo sito nasce il fratello AstaTosta , che partendo dalla donazione di un ogetto da parte di qualche benefattore, iniza un'asta (tipo Ebay), solo che il ricavato, ovvero quella che sarà la cifra pagata da c