Ingranaggi che girano
Carissimi Amici di ANPIL,
mi trovo ad Haiti e precisamente a Port au Prince.
Vi do qualche aggiornamento sulla situazione in generale.
Innanzitutto il tempo….
Qui fa caldissimo. Nonostante sia inverno (esattamente come in Italia) il calore è in certi giorni davvero insopportabile perfino per gli haitiani stessi.
Anche io sono molto sorpreso: un caldo così ad Haiti non mi è capitato di avvertirlo neanche d’estate.
E’ un clima anomalo anche per loro.
So che anche voi in Italia siete alle prese con clima un po’ fuori dall’ordinario….
Bhé se qualcuno tra di voi che mi legge soffre il freddo, venga pure in Haiti .
Qualche aggiornamento : a metà gennaio il Governo ha avviato il progetto “Aba Grangou” che vuol dire “Abbasso la Fame”. Si tratta di un progetto destinato a fornire dei pasti a tutta la popolazione (soprattutto bambini) che non riescono a consumare giornalmente almeno un pasto importante.
E’ il terzo progetto, avviato dal governo, di una certa importanza per l’impatto che avrà sulla popolazione.
Il primo intervento del Presidente Martelly è stato quello di assicurare la scolarità gratuita a tutti i bambini.
Dopo il terremoto si stima che circa 1.500.000 bambini siano rimasti fuori dal circuito scolastico, a causa anche delle migliaia di scuole crollate o rese del tutto inagibili dal terremoto.
Grazie anche ai fondi ricevuti dalla Fondazione Clinton, in quest’ultimo anno si è attivato un sistema di scuola pubblica gratuita che sta…funzionando !!!! Al momento quasi 900.000 bambini hanno potuto rientrare a scuola (magari non proprio in un edificio, molti fanno lezione ancora all’aperto nellattesa che le scuole vengano pian piano ricostruite).
Il progetto di scuola gratuita prevede anche il trasporto gratuito dei bambini. Bus dello Stato, parcheggiati in alcuni punti definiti della città, attendono i bambini per portarli a scuola e poi li riportano indietro a fine
giornata.
Un altro progetto molto ambizioso riguarda invece la formazione professionale. In collaborazione con il governo francese, che agisce da donatore, sono stati redatti dei manuali e dei DVD in creolo sui vari corsi (es elettricità, idraulica,etc…). Questa formazione verrà realizzata in diverse scuole professionali di Port au Prince a costo nullo per i partecipanti.
Altre notizie positive : come vi avevo accennato nell’ANPIL NEWS di dicembre, finalmente anche nella Piazza Boyer la tendopoli è stata smantellata e anche nella piazza Champs de Mars le tende cominciano a diminuire.
Alle famiglie che hanno perduto tutto viene assegnato gratuitamente un alloggio, pagato dallo Stato.
Infine la Francia ha annunciato recentemente un importantissimo progetto dal valore di 40 milioni di
dollari : la realizzazione a Port au Prince del più grande Ospedale Pubblico.
Finalmente mi sembra che Port au Prince, e con essa Haiti, stia risorgendo dalle proprie ceneri.
Oggi vi ho parlato della situazione in generale, ma domani vi racconto cosa ANPIL ha incominciato a fare.
A presto !!!!!!!!!!!
mi trovo ad Haiti e precisamente a Port au Prince.
Vi do qualche aggiornamento sulla situazione in generale.
Innanzitutto il tempo….
Qui fa caldissimo. Nonostante sia inverno (esattamente come in Italia) il calore è in certi giorni davvero insopportabile perfino per gli haitiani stessi.
Anche io sono molto sorpreso: un caldo così ad Haiti non mi è capitato di avvertirlo neanche d’estate.
E’ un clima anomalo anche per loro.
So che anche voi in Italia siete alle prese con clima un po’ fuori dall’ordinario….
Bhé se qualcuno tra di voi che mi legge soffre il freddo, venga pure in Haiti .
Qualche aggiornamento : a metà gennaio il Governo ha avviato il progetto “Aba Grangou” che vuol dire “Abbasso la Fame”. Si tratta di un progetto destinato a fornire dei pasti a tutta la popolazione (soprattutto bambini) che non riescono a consumare giornalmente almeno un pasto importante.
E’ il terzo progetto, avviato dal governo, di una certa importanza per l’impatto che avrà sulla popolazione.
Il primo intervento del Presidente Martelly è stato quello di assicurare la scolarità gratuita a tutti i bambini.
Dopo il terremoto si stima che circa 1.500.000 bambini siano rimasti fuori dal circuito scolastico, a causa anche delle migliaia di scuole crollate o rese del tutto inagibili dal terremoto.
Grazie anche ai fondi ricevuti dalla Fondazione Clinton, in quest’ultimo anno si è attivato un sistema di scuola pubblica gratuita che sta…funzionando !!!! Al momento quasi 900.000 bambini hanno potuto rientrare a scuola (magari non proprio in un edificio, molti fanno lezione ancora all’aperto nellattesa che le scuole vengano pian piano ricostruite).
Il progetto di scuola gratuita prevede anche il trasporto gratuito dei bambini. Bus dello Stato, parcheggiati in alcuni punti definiti della città, attendono i bambini per portarli a scuola e poi li riportano indietro a fine
giornata.
Un altro progetto molto ambizioso riguarda invece la formazione professionale. In collaborazione con il governo francese, che agisce da donatore, sono stati redatti dei manuali e dei DVD in creolo sui vari corsi (es elettricità, idraulica,etc…). Questa formazione verrà realizzata in diverse scuole professionali di Port au Prince a costo nullo per i partecipanti.
Altre notizie positive : come vi avevo accennato nell’ANPIL NEWS di dicembre, finalmente anche nella Piazza Boyer la tendopoli è stata smantellata e anche nella piazza Champs de Mars le tende cominciano a diminuire.
Alle famiglie che hanno perduto tutto viene assegnato gratuitamente un alloggio, pagato dallo Stato.
Infine la Francia ha annunciato recentemente un importantissimo progetto dal valore di 40 milioni di
dollari : la realizzazione a Port au Prince del più grande Ospedale Pubblico.
Finalmente mi sembra che Port au Prince, e con essa Haiti, stia risorgendo dalle proprie ceneri.
Oggi vi ho parlato della situazione in generale, ma domani vi racconto cosa ANPIL ha incominciato a fare.
A presto !!!!!!!!!!!
Commenti