Minustha ak kolera se marasa

Ciao a tutti,

Sono in giro per Port au Prince.

Ho trovato questo cartellone che voglio vediate assolutamente! : dice “Minustha e Colera sono marasa’’ ovvero “la Minustha e il Colera sono la stessa cosa”. E sotto “ No all’occupazione”.

Port au Prince: cartellone contro il colera e la Minustha

Purtroppo la Minustha (ovvero la Missione delle Nazioni Unite per la Stabilizzazione in Haiti) non gode di buona reputazione in Haiti e soprattutto a Port au Prince.

Arrivati nel 1995 col nome di MINUH a seguito dei vari colpi di stato che destabilizzazvano il potere democraticamente eletto (vedi le vicessitudini del Presidente Aristide), dal 2004 hanno cambiato il nome in Minustha, ma la sostanza è la stessa.

Dovrebbero occuparsi della sicurezza, e quindi svolgere un lavoro per il quale la popolazione dovrebbe accettarli e accoglierli, ma purtroppo i contingenti si sono fatti conoscere ahimè più per le loro magagne e per i loro atti del tutto illegali. Non si è ancora spenta l’eco degli stupri e delle violenze compiute da un contingente dello Sri Lanka : oltre 700 militari sono finiti sotto inchiesta.

Inoltre il disastro del terremoto non ha fatto altro che aumentare l’insofferenza della popolazione nei confronti di queste migliaia di militari che non hanno contribuito come avrebbero potuto all’emergenza che si è manifestata.

Da qui le tantissime scritte che si vedono in giro “Aba Minustha” ovvero “Abbasso la Minustha” .

L’episodio che poi ha segnato la rottura totale tra la popolazione e la Minustah è stato il diffondersi del Colera, malattia che non compariva in Haiti da quasi 200 anni….

Ricercatori francesi hanno dimostrato infatti che il virus del colera che si è diffuso in Haiti apparteneva ad un ceppo asiatico e che era stato introdotto nel Paese da un contingente del Nepal stanziato a Cap Haitien (citta’ nel nord del Paese).

Ultimamente il neo eletto presidente Joseph Martelly ha chiesto (ed ottenuto) che la Minustha da missione per la sicurezza si trasformasse in missione per la ricostruzione.

Ho visto per la prima volta, l’altro giorno, alcuni soldati aggiustare le buche di una strada sulla Delmas 33 e altri sistemare la soglia di una scuola elementare a Croix de Bouquets.

Non mi hanno dato l’impressione di essere molto contenti di quello che stavano facendo…

Avevano l’espressione piuttosto annoiata e corrucciata.

Certo, passare le giornate a fare le parate seduti sui pick up per Port au Prince e poi passare i week end nei resort al mare era molto piu’ interessante. Qualcosa mi dice che questa nuova missione della Minustha non durerà molto in Haiti e che presto sarà smobilitata (eh eh eh….)

Un abbraccio

Max